Riscrivo questo post ringraziando calorosamente Blogger e la sua utilissima app che tra i mille difetti che presenta aggiungiamo quella che NON salva le bozze automaticamente come accade sul pc e che soprattutto le fa scomparire magicamente, così, e che ci frega a noi.
E già che ci sono ringrazio anche la mia furbizia.
Grazie per tutto il pesce proprio a tutti.
*Chiude gli occhi e respira profondamente*
...Ok, ora ci riprovo...
Ciao a tutti!
Ripartiamo con le letture del mese di luglio:
- " A pocket full of rye " , Agatha Christie (lettura in lingua originale)
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| ed un saluto speciale a quel meraviglioso Pluto là dietro ^^ |
Questa è una lettura che mi ha molto sorpresa perché me l'aspettavo decisamente più complessa ed impegnativa. Ho trovato questo bel volumetto nella piccola biblioteca vicino casa e subito è stato colpo di fulmine con la copertina meravigliosamente "hitchcockiana" XD : bella e giovane bionda morta ed un inquietante corvo al suo fianco, mooolto "Gli Uccelli" di Hitchcock (se non l'avete ancora visto correte subito ai ripari!) .
Lessico e sintassi piuttosto semplici, fate conto che io sono più o meno un livello PET, più o meno perché ancora non do l'esame. Mi aspettavo qualcosa di decisamente più complesso, un linguaggio un po' anacronistico, invece è stato davvero piacevole e scorrevole.
Un altro aspetto che da "beginner" me l'ha fatto apprezzare è il fatto che la Christie faccia tanti brevi capitoli, secondo me aiuta molto perché consente di ottenere tanti piccoli step di lettura, senza essere costretti a lasciare capitoli a metà poi difficili da riprendere, ed arrivare più facilmente a fine lettura con grande soddisfazione.
Della Christie avevo già letto anni fa "Assassinio sull'Orient Express", "L'assassinio di Roger Ackroyd" ed ultimo ma non per importanza "Dieci piccoli indiani" che è sicuramente uno dei libri più belli che abbia mai letto e che a questo punto sono davvero curiosa di recuperare in lingua originale ("And then there were none") . Questo mese ho anche trovato ad un mercatino dove bazzico spesso "Murder after hours", per ora gli ho dato solo un'occhiata veloce e come prima impressione mi sembra già un pochino più complesso rispetto a questo, vi aggiornerò.
- " Il cavaliere d'inverno " , Paullina Simons
Anche questo libro l'ho scovato sugli scaffali della biblioteca di cui sopra e anche con molta curiosità: dovete sapere che mesi fa mi sono presa una bella febbre con la saga di Outlander di Diana Gabaldon, causata ed aggravata dalla visione delle serie televisiva. Su Amazon tra i commenti sotto i libri della saga molte persone consigliavano la lettura di questa trilogia della Simons e mi aveva lasciato una grande curiosità.
Ambientato in Russia in piena seconda guerra mondiale, narra la storia d'amore tra la giovane Tatiana ed il giovane ufficiale Alexander.
Dunque, è un libro che mi è piaciuto, molto interessante la ricostruzione storica non solo della guerra ma anche e soprattutto della vita all'interno del regime sovietico, inoltre la regia m'informa (Wikipedia) che la storia è in parte biografica, ovvero s'ispira alla storia dei nonni dell'autrice (e pare che nell'edizione italiana, e lo confermo, manchi l'appendice dove viene appunto raccontata la loro storia).
La storia d'amore tra i due mi ha fatta esasperare a più riprese devo ammetterlo e a differenza di Outlander presenta molto meno fan service ma l'ho trovato anche più realistico (... forse voi starete pensando "come se fosse un problema!" XD magari ne riparliamo) .
Insomma mi è piaciuto nel complesso, non mi ha presa ai livelli di "Via col vento" della Mitchell, che ho riletto ad Agosto e di cui vi parlerà nel prossimo post, ma se mi dovessero capitare tra le mani gli altri due libri penso che li leggerei volentieri.
Come avrete notato nella foto compare anche "Albero e Foglia" di Sua Maestà Sir J.R.R. Tolkien ma voglio essere sincera è davvero un gran bel saggio ma impegnativo così ho deciso di lasciarlo stare per poi riprenderlo più in là, però posso dirvi che ho letto il racconto "Il fabbro di Wotton Majoor" e mi è piaciuto molto, e se come me siete dei piccoli Sam che sognano di poter prima o poi incontrare gli Elfi ve lo consiglio caldamente.
- " I Watson " , Jane Austen
(ultima in questa lista ma tra i primi nel mio cuore)
(ultima in questa lista ma tra i primi nel mio cuore)
Questo volumetto ha le dimensioni di un racconto, la mia edizione non saranno più di cento pagine.
E' l'inizio di un romanzo rimasto incompiuto e pubblico postumo dal nipote, la stessa sorte che è toccata anche a "Persuasione", "Lady Susan", "Sanditon" (che insieme a Persuasione non ho ancora letto) e il mio amatissimo "L'Abbazia di Northanger", che ho riletto questo mese e di cui vi parlerò nel post di settembre.
Di questo volumetto posso solo dire che è davvero un peccato che sia rimasto incompiuto perché mi ha dato l'impressione che ne sarebbero usciti dei personaggi a cui sarebbe stato molto facile affezionarsi.
Ah, già che ci sono voglio consigliarvi il film "Io, Jane Austen" che ho rivisto questa estate sul canale di LaEffe, se vi capita guardatelo, a me è piaciuto molto! (In più c'è l'adorabile Imogen Poots che forse avrete visto nel film "Non buttiamoci giù", tratto dall'omonimo libro di Nick Hornby...e se non avete letto o visto nessuno dei due correte ai ripari anche con questi due. E già che ci siete date una chance anche ad "About a boy" che è uno dei miei film preferiti, un bel libro e una meravigliosa colonna sonora di un meraviglioso Badly Drawn Boy) .
Ok, ce l'ho fatta a riscriverlo e vi giuro che ero stra convinta che non ce l'avrei fatta, che avrei scaraventato il portatile fuori dalla finestra ma per fortuna post e pc sono sani e salvi... nonché la mia incolumità!
Scusate la qualità delle foto ma in questo periodo mi è più comodo farle direttamente con il cellulare ^^"
Ok ora la smetto e vi saluto, al prossimo post! ^^
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