lunedì 21 dicembre 2015

Letture... dell'ultimo scorcio di 2015.


Libri in questo post:

- Sanditon  Jane Austen
- La signora Dalloway in Bond Street e altri racconti  Virginia Woolf
- Al paradiso delle signore  Emile Zola
- Che siccome che sono cecata  Anna Marchesini
- Un italiano in America  Beppe Severgnini
- Frida  Hayden Herrera
- La Straniera  Diana Gabaldon

Di cui tre letture in inglese:

- The Host  Stephenie Meyer (facile)
- The third summer of the sisterhood  Ann Brashares (facile)
- The Notebook  Nicholas Sparks (facile/medio)



Come preannunciato e previsto nell'ultimo periodo non ho avuto molto tempo e concentrazione per riuscire a buttare giù qualche post ma l'avvicinarsi del Natale pare che aiuti idee a raccogliersi e lasciarsi andare in una forma più o meno comprensibile.

L'ultimo post di questo tipo è stato quello di settembre, nel frattempo sono passati un po' di libri sul comodino e sono successe anche due cose che riguardano sempre il mondo libresco:

1- Mi sono iscritta a BookMooch, che è un sito fighissimo, di cui vorrei parlarvi a breve;

2-  Ho sofferto per tutta la durata del blackfriday di Amazon, a causa del Kindle Paperwhite, in offerta a 99 euro, argh! Lo desidero da una vita ma non mi decido mai a comprarlo perché non è mai il momento giusto e visto che la laurea invece di avvicinarsi pare farsi sempre più lontana...beh, risparmierò e aspetterò impazientemente finché non arriverà il sospiratissimo giorno... sigh.

E con questa overture in stile "mainagioia" cominciamo il post!
Farò una carrellata veloce, fatta di fugaci impressioni ma spero efficaci.






Ad Ottobre, periodo caratterizzato da umore ballerino,  sono passati sul mio comodino:


- Sanditon, Jane Austen 


Francamente ho preferito "I Watson", sono entrambe due opere rimaste incompiute e pubblicate postume, un centinaio di pagine ciascuno. Questo è stato l'ultimo lavoro della Austen prima della sua morte. Se siete degli appassionati ovviamente vi dico prendeteli, io trovo particolarmente difficile dire di no a queste edizioni NewtonCompton da pochi euro con la copertina rigida e dalle illustrazioni così frou frou!






- La signora Dalloway in Bond Street e altri racconti, Virginia Woolf  

Prima versione di quello che diventerà il romanzo, serie di racconti pubblicati a puntate su una rivista dell'epoca. Avevo letto anni fa "Una stanza tutta per se' " un libro bellissimo che vi consiglio caldamente. Brillante, ironica, sensibile, la sua scrittura mi affascina e mi cattura. Non è una lettura da pre-sonno, va affrontata a mente fresca con gli ingranaggi ben funzionanti, anche perché il flusso di coscienza non è di base uno stile facilissimo da approcciare, per quanto interessante. Spero di poter approfondire al più presto questa autrice, anche la sua biografia mi affascina tantissimo, infatti ho già adocchiato e vi segnalo Diario di una scrittrice, Virginia Woolf, editore Minimum Fax (collana I Quindici).




- Al paradiso delle signore, Emile Zola  

Avevo grandi aspettative e curiosità nei confronti di questo romanzo... ha molti meriti ed è sicuramente un romanzo interessante ma mi ha lasciato un sacco di amaro in bocca, non era il momento giusto. Potrei riassumerlo dicendo "mainagioiaveramente".
Una Parigi grigia, decadente ed affamata si scontra e viene abbagliata dalle incredibili e luccicanti vetrine del primo vero centro commerciale della città, Il Paradiso, dove lo sfarzo si accompagna alla povertà estrema e di essa di nutre. La classe dei mercanti e degli artigiani proverà a difendersi con la sola arma dell'orgoglio e dell'amore per la propria arte. Dentro c'è molto di ciò che siamo oggi, come società, come mercato globale, come lavoratori. Insomma, è un romanzo che ha tante cose dentro e detto volgarmente Zola c'ha visto lungo. Leggetelo se pensate vi possa interessare un romanzo sulla nascita del capitalismo, non leggetelo se avete voglia di romanticherie e glamour (la storia d'amore e il glamour ci sono eh, ma niente di particolarmente allegro o indimenticabile.)



- Che siccome che sono cecata, Anna Marchesini 


Passato Zola mi sono ripresa grazie a questa donna meravigliosa. Dovete sapere che quando sono particolarmente giù di corda una delle cose che faccio è rivedere lo sceneggiato televisivo "I promessi sposi secondo il Trio", mandato in onda sulla Rai nel 1990. Il Trio era composto da Tullio Solenghi (che in questo periodo sta impersonando Dio nello spot di Lavazza, insieme a Enrico Brignano), Massimo Lopez ed Anna Marchesini, che per usare una battuta dello spettacolo, era ed è ancora "proprio una gran bella figheira"! Lo spettacolo è fantastico, mi fa morire dal ridere, la bravura degli attori è evidente ma lei è qualcosa di pazzesco, passa dall'ingenua (non così tanto ingenua!) e fifona Lucia ad una meravigliosa Perpetua,  ve lo scriverò in maiuscolo, VEDETELO! In questo libro la Marchesini mette su carta un personaggio che è un suo cavallo di battaglia, la sessuologa Merope Generosa, per passare alla popolana romana, che deve combattere ogni giorno con una nidiata di figli, il marito, i conti da far quadrare e un mondo a cui non riesce a star dietro. Simpatia travolgente, profonde verità, è veramente una chicca. Su Youtube si trovano spezzoni fantastici, ve ne lascio qualcuno. Il suo ultimo libro dovrebbe essere "Moscerine", spero di potergli dare presto un occhiata!









- Un italiano in America, Beppe Servergnini 


Su questo libro avevo già scritto un post, quindi vi rimando a quello.
Prestato al fidanzato, a cui non è piaciuto, io invece ho anche seguito la sua trasmissione "L'erba dei vicini" che è andata in onda su rai3 e mi è piaciuta molto, leggera e briosa nel modo di porsi ma con riflessioni molto interessanti, ed è sempre un bene quando in Italia si riesce a far funzionare un programma che parla degli esteri. Se ve lo siete perso pare che ci sarà una seconda stagione in primavera.







A Novembre abbiamo letto:


- The Host, Stephenie Meyer 

Lettura in inglese: facile
Questo l'ho trovato al mercatino insieme al libro della Marchesini, l'ho preso più che altro perché l'ho pagato niente ed era pur sempre in inglese... e invece alla fine mi è piaciuto. E' un libro che scorre lento ma non l'ho trovato noioso. E' la storia di Wanderer, un alieno, la cui razza per sopravvivere usa corpi di altre specie, ha visitato diversi pianeti e sperimentato diverse forme di vita, questa volta decide di visitare il pianeta Terra e sceglie, nonostante il rischio, di occupare il corpo di un adulto, i quali a volte tendono a creare una sorta di resistenza psicologica. Wanderer viene impiantata nel corpo di Melanie, una giovane ragazza che continua a sopravvivere e combatterà impedendole di avere il totale controllo sulla mente e l'accesso ai suoi ricordi, fondamentali per poter trovare nuovi umani da abitare. Le due cominceranno volente o nolente a conoscersi, comunicare e condividere ricordi ed emozioni, tanto che Wanderer deciderà di assecondare Melanie nel tentativo di ritrovare il fratello ed il fidanzato. E' come se fossimo un terzo ospite silenzioso in una mente sovraffollata ma che riesce a trovare un equilibrio. Sono personaggi con cui mi è piaciuto passare del tempo, un libro che ho trovato molto carino e piacevole. Certo, se siete persone che alla parola Twilight inorridiscono che vi devo dire, non leggetelo, io la saga di Twilight l'ho letta e vi dirò che, per quanto i personaggi e certi libri siano totalmente insostenibili, la ricordo ancora con tenerezza e il quarto libro mi era piaciuto molto. L'ho detto.



- Frida, Hayden Herrera 


Da questa biografia è nato poi l'omonimo film del 2002, diretto da Julie Taymor ed interpretato da Salma Hayek. Hayden Herrera è una storica dell'arte ed una delle massime conoscitrici dell'opera della Kalho. E' un libro che mi ha veramente travolta, l'ho scovato per caso al 50% e preso al volo perché sono sempre stata affascinata dalla figura di questa pittrice ed era un ottima occasione per farlo. Frida era una vera Artista, totalmente, senza scampo. Ha vissuto e amato con un'intensità folle, che pervade solo chi l'arte può davvero crearla dal nulla, esprimere l'universale pur parlando delle proprie tragedie personali. A parte la sua storia clinica costellata da sfighe inenarrabili, dalla poliomelite da bambina ed un terrificante incidente sul tram che l'ha rovinata per sempre lasciandole dolori e problemi enormi per il resto della sua vita, quello che mi ha veramente sconvolto è stata la sua storia d'amore con il marito Diego Rivera, artista molto importante a livello internazionale e attivo all'interno per partito comunista. Ho passato giorni a continuare a ripensare a quei due come se fossero stati due persone conosciute di persona. Un amore assoluto, folle, che rompe le logiche comuni, che guarda sempre a ideali altissimi che si sbriciolano e si ricompongono continuamente, un amore fatto di tradimenti continui e fedeltà assoluta, totale devozione. Il monociglio e i baffetti traggono in inganno, Frida era davvero una bella donna, brillante, solare, appassionata, intelligente, è stata amata moltissimo da moltissime persone, uomini e donne (tra cui Trockij, si, "quello" della rivoluzione russa!).  Anche Diego ha avuto un numero incredibile di amanti, tra cui persone molto vicine e care a Frida e non so se ce l'avete presente ma lui era davvero, palesemente brutto, con evidenza compensava molto bene con il suo essere un genio creativo. Davvero, io non vorrei mai e poi mai ritrovarmi in una relazione di questo tipo e soprattutto, per quanto carismatico e passionale potesse essere Rivera, non potrei mai stare con un uomo del genere, è veramente da morirne logorati. Al di là delle mie considerazioni personali è davvero una bella biografia, in cui si analizza ogni aspetto non solo della vita della pittrice ma anche e soprattutto delle sue opere, vi sono anche un po' di foto e le immagini dei quadri per poter seguire le analisi dei dipinti. Frida Kahlo è riuscita a rendere se' stessa e la sua vita una vera e propria Opera. Per è impossibile restare impassibili.



- The third summer of the sisterhood, Anne Brashares 

Lettura in inglese: facile
Passiamo dalla sconvolgente vita di Frida a un libro per adolescenti, così!
Ho preso questo libro su BookMooch, per tenere in allenamento il mio inglese, avevo già letto da piccola un libro di questa serie, conosciuta in Italia come "Quattro amiche e un paio di jeans" (e di cui è stato anche realizzato un film... dei film... boh.)
Quattro amiche, un paio di jeans magici che stanno bene a tutte e rimettono in sesto l'autostima, amicizia, amori, turbamenti, adolescenza. E' un libro dolce, simpatico, non è stupido o superficiale, anzi, è pieno di buone intenzioni, bei sentimenti ed umorismo. E' una serie che potete regalare ad una ragazzina delle medie senza paura di traviarla per sempre in fatto di future scelte narrative... o di vita, ecco. E se invece come me avete superato da un po' i turbamenti dell'adolescenza rimane comunque una lettura molto piacevole, è un "comfort book".




Ed arriviamo a Dicembre! Che è quasi giunto al termine, una lettura è ancora in corso e se qualcos'altro si aggiungerà lo metterò nelle letture di inizio anno.


- La Straniera, Diana Gabaldon


Mesi fa avevo iniziato la saga di Outlander e vi avevo già accennato al fatto che crea dipendenza. Grave. Una cosa che non sapete è che il primo volume di questa edizione TEA sta diventando sempre più introvabile, direi quasi rara. Una ragazza l'ha messo in scambio su BookMooch, ho ricordi confusi di quel momento ma credo di esser saltata sulla sedia, aver gioito rumorosamente quando ho visto che era ancora disponibile, l'ho richiesto e pensate un po' è anche arrivato sano e salvo tra le mie mani! Beh, sano e salvo non proprio visto che era in condizioni un pochino critiche ma ve ne parlerò nel post su Bookmooch. Questa saga meriterebbe un post a sé quindi in una botta di ottimismo estremo vi dico scriverò un post solo per lui. Per il momento fidatevi di me,  guardate la prima puntata della serie tv, "Outlander", della Starz e se vi prende recuperate subito il primo volume nella nuova edizione Corbaccio (anche se a me la copertina non piace ma meglio che niente). La serie è estremamente curata, considerate che ci lavora la stessa Gabaldon, la quale ha pregato i suoi lettori di non guardare la serie con il libro sotto il naso: alcune parti per quanto belle sono state omesse, alcuni particolari cambiati, ma l'energia e lo spirito della saga ne escono intatti se non rinvigoriti e gli attori principali, Sam Heughan e Caitriona Balfe hanno davvero una chimica pazzesca, sono perfetti nei loro ruoli. Sapevatelo.




- The Notebook, Nicholas Sparks



Lettura in inglese: facile/medio
Lo so, probabilmente quasi tutti avrete già visto il film e pianto e/o sbavato durante la scena del temporale, vi capisco.
Parlando del libro ho messo come livello facile/medio perché il linguaggio è abbastanza semplice ma è molto descrittivo, con riferimenti e citazioni poetiche, però si può fare, è anche piccolino, non spaventa troppo. La trama dai che la sapete. Al di là della mia voglia di scrivere che si è completamente esaurita posso dirvi che è un po' melenso però penso che a chiunque piacerebbe poter amare ed essere amato in quel modo. Non avevo mai letto Sparks, penso che potrei rifarlo in futuro... sempre che riesca a sorvolare sul fattore copertina... mah...






Siamo arrivati alla fine di questa lunga lista, non mi resta che augurarvi di trovare tanti, bellissimi libri sotto l'albero! ...ok, sappiamo tutti che è quasi fantascienza, quindi speriamo in tanti buoni regali, che forse è meglio e sarebbe già tanto! :b  Auguri! ^^



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