domenica 19 giugno 2016

"Ofelia" di Giulio Macaione


Benvenuti e bentrovati!

Oggi voglio parlarvi di un fumetto che sono riuscita a recuperare solo di recente ma che ho desiderato per moltissimo tempo.

Un fumetto tutto italiano, coloratissimo, con dei personaggi adorabili, nel quale le gioie e i dolori della vita vengono colorati e fecondati dalla mente dell'artista.




Titolo: Ofelia
Autore: Giulio Macaione
Casa editrice: Comma 22
Anno: 2013
ISBN: 978-88-6503-081-3

Ofelia è una graphic novel di Giulio Macaione, nato a Catania, cresciuto a Palermo e fortemente legato alla città di Bologna, dove ha studiato presso l'accademia di belle arti, ed è proprio in questa città ad essere ambientata la storia.




- Trama - 

Ofelia ha 23 anni, occhioni azzurri, una folta chioma fucsia, l'aspetto delicato e fragile ed un grande talento per la pittura.
La ragazza si trasferisce nella casa appartenuta ai nonni materni, da tempo scomparsi, insieme al cugino Gaspare ed al fidanzato di lui, Andrea.
Lo studio dell'amata nonna, Clara, autrice ed illustratrice di libri per ragazzi, è rimasto chiuso a chiave per suo volere e i nipoti rispettano questa volontà, anche se con grande dispiacere e nostalgia.
Al suo fianco c'è anche Oscar, fidanzato/compagno di studi/musicista, con il quale ha un rapporto fatto di alti e bassi.
Nella vita di tutti i giorni le fanno compagnia anche un gatto parlante, Camaleonte (per le sue doti mimetiche) e... la sua stessa ombra, con cui discute spesso e volentieri. Ad un certo punto si unirà a questa incredibile compagnia anche una "copia" della ragazza, uscita da un autoritratto (senza dimenticare la presenza di un cupido punk!).
E poi l'arrivo di Jake, studente inglese in cerca di una stanza, dai comportamenti talvolta misteriosi ed un segreto destinato a cambiare le sorti della protagonista.



Questo fumetto celebra la "diversità": quella, paradossalmente, presente in ognuno di noi, buona e sana, per la quale nessuno dovrebbe mai provare paura o vergogna. Ci ricorda che, al contrario, dovremmo condividere le nostre "stramberie" ed unicità con chi ci ama e con il mondo, così da migliorare sempre di più.

Celebra l'amore, quello vero, quello che va oltre le apparenze, i pregiudizi, le avversità ed è sempre pronto a navigare un orizzonte nuovo, anche quando la logica ci rema contro.

Celebra il potere creativo e l'immaginazione, strumenti potentissimi attraverso i quali possiamo rivelare chi siamo veramente, trovare rifugio in un mondo parallelo ed allo steso tempo reale, dove a chiunque è concessa, in forme e misure variabili, un po' di felicità e di libertà.




Ma cominciamo col parlare della protagonista:


Ofelia è una persona estremamente timida e sensibile. La riservatezza e l'insicurezza la portano a rifugiarsi e perdersi nei suoi pensieri e nelle sue creazioni. Come gran parte degli artisti il suo mondo interiore è frammentato ed il suo in particolare è così ricco da prendere letteralmente vita:


L'ombra di Ofelia rappresenta un il suo inconscio, è la parte che cerca di metterla in contatto con la realtà e la spinge ad affrontare i problemi.






Ad un certo punto Ofelia dovrà dipingere un autoritratto come compito per casa, ma non avendo abbastanza autostima per ritrarsi così com'è, si cimenta in una versione idealizzata, sofisticata e sicura di se', tanto lontana dal suo essere semplice, acqua e sapone.
La nuova immagine rivelerà un carattere tanto forte e prepotente da prendere letteralmente vita ed uscire fuori dalla tela: ed è così che entra in scena la "copia".






La copia è l'Ideale Impossibile che ognuno ha di sé stesso, con il quale è così facile torturarsi e dietro il quale perdersi, senza capire che l'unica cosa che ci porterà sarà perdere sarà il nostro vero Io, il nostro Essere.
E' quella vocina che ci ripete incessantemente "non sei abbastanza; non vali niente; se tu fossi così allora si che gli altri ti apprezzerebbero; solo così potresti essere felice..." .

(Spoiler, per leggere evidenzia la parte che segue):
Ad un certo punto Ofelia riuscirà a rompere il circolo vizioso che la imprigiona e questo accade nel momento in cui, a forza di darle retta, rischia di perdere Oscar. In un impeto di rabbia lacera il quadro e la copia, finalmente, sparisce. Adesso Ofelia è pronta ad accogliere il dolore, è spaventata e stanca, troppo stanca per continuare a fuggire dalla realtà. Solo adesso che ha rischiato di perdere una persona preziosissima e soprattutto reale, è finalmente pronta per capire che non è possibile essere qualcuno diverso da sé. La paura della Paura le infonde il coraggio, il desiderio di essere sé stessa, fino in fondo, nel bene e nel male. Proprio come quella frase di Moravia, che recita: "Sai cosa si fa quando non se ne può più? Si cambia." Apparentemente banale ma incredibilmente vero; terribilmente doloroso quanto necessario per la più basica sopravvivenza.


E poi (non c'entra niente) tanta invidia per i capelli di Ofelia, sono troppo belli, li voglio anch'io!!




Un altro personaggio strettamente legato alla personalità della protagonista è il suo gatto, Camaleonte.

E' un compagno ed anche un guardino della padroncina, le tiene compagnia e la sorveglia, cerca sempre di consiglia in meglio. Il suo essere camaleontico credo sia dovuto alla spiccata fantasia di Ofelia, la quale riversa e trasferisce su di lui una serie di ragionamenti ed emozioni che lo colorano dei suoi "true colors" (cit. Cyndi Lauper).
Se seguite l'autore sul blog, saprete che anche lui ha un gatto, che ama come un figlio, la trovo una dolcissima dedica.
Inoltre, ma potrei sbagliarmi, verso la fine del fumetto vi ho letto una citazione del film di Miyazaki "Kiki consegne a domicilio" (spoiler): Chi avrà visto il film saprà che alla fine il gatto di Kiki perde la parola, la stessa cosa succede a Camaleonte, che smette di parlare e di mimetizzarsi. Per me questo accade perché Ofelia, non solo è totalmente assorbita dai problemi del mondo reale, che non può e non vuole più ignorare, ma questo la sta portando definitivamente a crescere, a perdere un'abitudine che si porta dietro dall'infanzia, che l'ha protetta e cullata per molto tempo, ma della quale ormai non ha più bisogno Se avete letto il fumetto e visto il film fatemi sapere cosa ne pensate!






Un personaggio chiave è la nonna materna, Clara, autrice ed illustratrice di libri per bambini di fama internazionale, la cui opera più famosa s'intitola "Racconti subacquei".



L'elemento acquatico ritorna spesso nei ricordi di Ofelia, per esempio quando la nonna la portava al mare ed insieme disegnavano meduse alate sulla sabbia. Una medusa con le ali è disegnata anche sulla porta dello studio, rimasto chiuso a chiave.

Ma facciamo un tuffo nel passato: Clara, come poi la nipote, ha una fervida immaginazione, spende ore ed ore a disegnare e parlare con i suoi personaggi e tutto ciò la rende molto felice ma anche molto distratta, tanto da arrivare a dimenticare impegni importanti o di tenere sott'occhio i figli piccoli.
Una serie di incidenti porteranno il marito ad allarmarsi sempre di più e ad arrabbiarsi (forse anche irritato dai successi della moglie, in contrasto con l'andamento negativo dei suoi affari) fino ad arrivare a vietarle di continuare a lavorare.
Per amore del marito e dei figli Clara rinuncia al suo mondo ma dopo un po' di tempo, troppo provata da questa separazione forzata, dedicherà al suo mondo solo brevi "fughe" notturne.

La perdita della nonna sarà per Ofelia un duro colpo, perché solo lei sembrava poterla comprendere completamente, ma... come direbbe Elisa "l'anima vola... mica si spegne" e così le esistenze della nonna e della nipote sono destinate ad incrociarsi ancora una volta.




Altro personaggio importante è Oscar, il fidanzato.
Il loro rapporto non è facile, hanno diversi problemi di comunicazione. Oscar si sente lasciato fuori da Ofelia, chiusa nel proprio mondo, ma allo stesso tempo non trova il coraggio di affrontare direttamente il problema. Ofelia non se la sente di parlare ad Oscar dei suoi pensieri e del suo mondo per paura di non essere accettata e di perderlo. 


Di primo acchito Oscar può sembrare un tipo un po' burbero ma infondo è un tipo sensibile. E poi... è dannatamente sexy!! Credo il personaggio dei fumetti più bello che abbia mai incontrato finora! Inoltre ha una band dal nome fantastico, "I fuochi fatui", mi piacerebbe molto ascoltare la loro musica.




Jake è lo studente misterioso arrivato dall'Inghilterra... non voglio dirvi molto o sarebbe davvero uno spoiler gigante, è un ragazzo dolce e sensibile.






E poi ci sono i dolcissimi Gaspare ed Andrea, rispettivamente il cugino di Ofelia ed il di lui fidanzato.

Lo spin off,  I colori del vicino, edito da Renbooks

Anche questo rappresenta un elemento autobiografico, l'autore infatti ha un compagno con il quale vive attualmente negli Usa. Se fate una capatina sul suo blog troverete il racconto del loro trasferimento sotto forma, ovviamente, di vignette: sono spassosissime e dolcissime, non potete non leggerle!

Come in Pomodori verdi fritti anche qui abbiamo una coppia come tante altre, due persone che vivono una quotidianità condita da qualche bisticcio ogni tanto ma soprattutto tanto amore.


  


Ancora una volta mi sembra strano dover sottolineare una cosa scontata e naturale... ma purtroppo non per tutti è così. Sono proprio di questi giorni le terribili notizie sulla strage di Orlando... come molti anch'io sono rimasta profondamente turbata. 
Non riesco a concepire come si possa discriminare, torturare od uccidere qualcuno perché colpevole di amare. Mi piacerebbe capire per quale improbabile motivo dovrebbe interessare agli altri il sesso della persona che amo.
L'amore è amore, punto.
Una mia cara amica è lesbica, ha una fidanzata adorabile ed ogni volta che sento questo genere di notizie ho paura e mi monta una rabbia pazzesca, se penso che qualcuno potrebbe fare loro del male, a delle persone così buone. Che si possa morire per un motivo così folle.
Ma l'odio porta solo altro odio, non è la soluzione, lo so. 
Ci vuole pazienza e l'impegno di tutti, perché riguarda tutti, tutti quelli che hanno una coscienza.
Sono cresciuta in una famiglia cattolica, sono agnostica ed ho massimo rispetto per chi ha fede, perché per tanti anni l'ho avuta anch'io, ma allo stesso tempo sono convinta che compiere questo tipo, qualunque tipo di discriminazione sia una vera bestemmia nei confronti di Dio, qualunque sia il suo nome, il suo essere, non essere... o forse solo una scusa schifosa.



Ma non voglio avvelenare questo post, quindi mi rivolgo nuovamente all'Amore e concludo la lista dei personaggi parlandovi del fantastico cupido punk! :
Io ho già una dolce metà ma vorrei tanto incontrare questo personaggio! Voglio sentirmi criticare e chiamare "baby" come solo lui può fare!
Tra l'altro mi piace un sacco questa versione, rende benissimo la natura anarchica dell'amore, contro la quale non puoi nulla quando ti travolge, rompendo tutte le regole e le convenzioni.





Eccoci quindi alle considerazioni finali: nel caso non si fosse capito mi è piaciuto tanto.

Premesso che non sono un'esperta di disegno, assolutamente, l'impressione che mi da è di una morbidezza generale, delle forme e dei colori. In alcuni punti i disegni sono un po' più abbozzati,  in gran parte le figure piccole di sfondo, in altri sono molto ben definiti ed espressivi.

A livello narrativo fantasy e verosomiglianza sono davvero ben amalgamati.

Da un punto di vista emozionale mi ha davvero coinvolta, mi sono rivista tanto in Ofelia, nei suoi limiti, nelle sue paure. Anch'io sono un'introversa che spende decisamente troppo tempo dentro la propria testa, persa in mille castelli in aria e a volte, troppo spesso, in pensieri negativi. Spesso, senza accorgermene, mi rinchiudo in me stessa e sparisco, mentalmente e fisicamente.
So quanto è dura dover rimettere insieme i cocci una volta riemersi, sentirsi in colpa nei confronti delle persone alle quali si vuol bene (e quanto sia difficile anche per loro) e delle quali dovrei avere maggior cura... quando mi ritrovo a fare i conti con l'ansia per le cose lasciate a metà che sono ancora lì ad aspettarmi, immobili e lontane, sempre più grandi e spaventose.
Con tutti i rimpianti per le occasioni perse, perché non mi sentivo abbastanza, perché non ho avuto coraggio. Per quello che sarei potuta, dovuta essere ma non è stato.

C'è una canzone dei Subsonica che amo molto, "Cose che non ho", il ritornello recita così:
" Cose che non ho
cose che non avrei potuto avere mai
le cose che non so, le cose che non ho
son ciò che sono e non chiedono scusa."

Sono parole che mi emozionano, mi ci è voluto diverso tempo per capirle davvero, interiorizzarle per poi ripetermele nei momenti critici. In realtà me le devo ancora ripetere spesso ma va bene, un passo per volta.
Ci sono tante cose che non ho... ma ne ho anche tante che troppo spesso do per scontate o che non valorizzo abbastanza.
Tutte le cose che non ho, che avrebbero potuto essere... non bisogna sentirsi in colpa, bisogna accettare i propri limiti, anche apprezzarli, perché potrebbero rivelarsi degli insospettabili punti di forza. Molte cose poi sono completamente fuori dal nostro controllo e dalla nostra volontà.
Voglio essere tutto ciò che posso diventare con tutto ciò che ho, che è tanto, non voglio più dare peso ai miei vuoti. Questo non vuol dire naufragare nei propri difetti, vuol dire solo essere più umani con sé stessi,  amarsi di più, essere più coerenti e concreti.

La grande sfida è non rinunciare ai sogni, non lasciar morire la fantasia.
Ofelia sente di non poter far coesistere i due mondi... ma avendo coraggio e determinazione,  fiducia in sé stessi e in chi si ama... si può fare!
Possiamo passare dal sentirci dei piccoli frankenstein a delle pazzesche, fighissime meduse alate!

E c'è un libro che ho letto lo scorso anno e mi ha aiutata molto, Quiet di Susan Cain, mi piacerebbe parlarvene prima o poi, che mi ha fatto capire che pur essendo un'introversa c'è tanto, così tanto che posso donare agli altri e che gli altri possono apprezzare di me.
Che c'è un universo di cose belle, rinchiuse dentro di me, pronte ad esplodere, come un cielo stellato alla Van Gogh (beh, forse sto esagerando... ma che visione meravigliosa!), se solo avrò il coraggio di schiudere la porticina dell'anima, far uscire la paura e lasciare entrare la Vita.... esattamente come fa Ofelia.

Questo fumetto mi ha fatta sentire più fiduciosa, mi fa spuntare un sorriso ogni volta che lo sfoglio. Di strada da fare ne ho ancora tanta ma ogni volta che mi sentirò demotivata e stanca cercherò di pensare ad Ofelia e così guardare un po' più avanti.




Nella produzione dell'autore troviamo anche:

- The fag hag e Innamorarsi a Milano, pubblicati dalla Kappa edizioni su testi di Massimiliano De Giovanni;
- il già citato I colori del vicino, pubblicato dalla Renbooks: il racconto di come è nata la storia d'amore tra Gaspare ed Andrea. Non l'ho ancora letta ma spero di riuscire a recuperarlo; 
- Ofelia che è stato pubblicato anche in francese, da Editions Physalis;


- Infine, il 30 Giugno 2016, quindi tra pochissimo, uscirà una nuova graphic novel, pubblicata dalla Bao Publishing, dal titolo Basilicò :




Ambientata a Palermo, la storia ruota intorno alla morte di una donna e le vicende della sua famiglia e dei suoi cari. I disegni sono bellissimi, QUI potete trovare in anteprima le prime venti pagine, io non vedo l'ora di acquistarlo!


Siamo quindi giunti al termine!
Se anche voi avete letto Ofelia fatemi sapere i vostri pensieri, se vi ho incuriositi e/o avete titoli simili da consigliarmi.
Adesso torno a studiare per gli esami... *incrocia le dita, comprese quelle dei piedi*

Un abbraccio a tutti voi ^^

Sara

13 commenti:

  1. sono sempre felice quando qualcuno parla bene di ofelia perché è un fumetto che adoro! ♥
    ora che mi hai fatto notare della somiglianza tra camaleonte e il gatto di kiki in effetti ti do ragione. chissà se la cosa è voluta!

    ah, giulio è tornato in italia da un po', spero che farà qualche presentazione in giro per le varie città di basilicò e ti auguro di riuscire a incontrarlo, perché è davvero un ragazzo adorabile!

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    1. Ciao Claudia! beh è grazie a te che l'ho conosciuto quindi grazie mille, sei stata preziosa (come sempre) ^^ in effetti ero rimasta un po' indietro sulle novità, speriamo sulle presentazioni! mi piacerebbe tanto farmi autografare la copia, l'ho contattato via email ed è stato veramente gentilissimo! (e mi ha confermato la teoria su Kiki)

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    2. beh, allora sono felice di averti fatto conoscere ofelia e giulio! ♥
      io non vedo l'ora di avere basilicò tra le mani e farmi autografare anche quello! avendo la fortuna di stare a palermo, negli ultimi anni sono riuscita a beccarlo un paio di volte ^^

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    3. Infatti immaginavo, che bello! ^^ Per Basilicò manca poco ormai, yay! ^o^y

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    4. sul sito di bao si può già comprare, ma io aspetto arrivi alla feltrinelli per prenderlo con lo sconto ;_; sono troppo poverella per i prezzi di copertina ;_;

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    5. Ah vedi! io invece avevo capito si potesse solo preordinare. Eeeh ti capisco, ho fatto il tuo stesso ragionamento, solitamente feltrinelli sconta sempre le nuove uscite! Se no passo in fumetteria, che mi fa sempre piacere :)

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    6. no, lo prendi prima, ma anche se lo comprassi lì, tempo della spedizione e della consegna, va a finire che mi arriva quando esce alla feltrinelli. ergo, tanto vale...

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  2. Ho sentito parlare sempre molto bene di questa graphic novel ma non ho ancora avuto il piacere di leggerla, ho letto qualcosa da te (non tutto per non incappare in spoiler ) e mi hai messo ancora più curiosità. Se cupido è come lo descrivi tu sarà sicuramente il mio personaggio preferito ahaha

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    1. Ciao! ^^ Sai, quando scrivo di un libro/fumetto che mi è particolarmente piaciuto faccio una fatica tremenda perché vorrei condividere tutte le mie impressioni, ma non si fa quindi cerco di trattenermi il più possibile... ma è dura :b Sono contenta di averti incuriosita! ^^ Un consiglio spassionato, se ti va di leggerlo cerca di recuperarlo il prima possibile, purtroppo è fuori catalogo e in giro se ne trovano davvero poche copie. Oddio si, Cupido è fantastico! XD

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  3. Ciao! Non ho mai sentito parlare di questo fumetto, anche perchè sto piano piano iniziando ad entrare in questo mondo e per ora sono in alto mare! Sembra davvero interessante, mi piacerebbe come lettura da spiaggia *.*
    Bellissima la tua recensione comunque! L'ho trovata super completa! :D
    -G

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    1. Ciao! Grazie mille, non sai quanto mi faccia piacere! :) il mondo dei fumetti è davvero vasto, vedrai che troverai sicuramente la tua dimensione ^^

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  4. Che bello Ofelia! *_*
    E' il primo titolo di questo fumettista che ho letto, quando ancora era pubblicato sul web, e mi è piaciuto molto.
    Complimenti anche per la bella recensione, molto puntuale e ricca di riferimenti interessanti. Avendo visto Kiki solo dopo aver letto Ofelia, sul momento non avevo collegato, ma magari è davvero una citazione :)
    Penso sia un bellissimo fumetto per ragazzi e non! Adoro il suo stile di disegno e penso sia stato uno dei primissimi fumetti italiani che ho letto (in genere leggo manga).
    Il cupido punk l'ho richiesto alla sessione autografi e lo custodisco gelosamente <3

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    1. Allora puoi dire di avere un Cupido tutto tuo, invidia!! XD Ho sentito l'autore e pare che la citazione su Kiki sia giusta, anche se poi sicuramente c'è tanto del suo amore per i felini (e probabilmente anche una citazione a Luna di Sailor Moon!) Grazie mille! ^^

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